Rivoluzionaria russa.
Membro del movimento populista fin dal 1868, collaborò con S.G.
Nečaev, subendo il carcere (1869-71). Nel 1878 compì un attentato
contro Trepov, capo della polizia di Pietroburgo; processata e rilasciata,
emigrò in Svizzera. Collaborò con G.V. Plechanov, dando vita
(1883) al gruppo marxista Emancipazione del lavoro e fu nella redazione di
"Iskra" (Scintilla), periodico di Lenin. Appoggiò Plechanov
contro Lenin (1903), aderendo al gruppo menscevico Unità, che
combatté duramente i bolscevichi. Tradusse in russo il
Manifesto e
altre opere di Marx e Engels e scrisse saggi su Voltaire, su Rousseau e sulla
Prima Internazionale (Michajlovka, Smolensk, 1851 - Pietrogrado 1919).